ACCIAI LAMINATI A CALDO
QUALITÀ PER IMBUTITURA E PIEGATURA A FREDDO
EN 10111:2008
Sono classificati in ordine crescente di formabilità e possono pertanto essere utilizzati nelle diverse lavorazioni a freddo, dagli stampaggi meno critici (DD11) fino alle più profonde imbutiture (DD14). Possono essere forniti con superficie decapata e oleata, oppure con superficie “nera” grezza di laminazione.
QUALITÀ ALTORESISTENZIALI MICROLEGATI
EN 10149:2013
Si distinguono per il basso contenuto di Carbonio e Zolfo, un alto grado di purezza chimica e una microstruttura a grano fine. Questi prodotti presentano grande duttilità, pur garantendo un alto limite di snervamento e di resistenza meccanica; rispetto agli acciai da costruzione consentono di adottare nelle lavorazioni a freddo raggi di curvatura inferiori. Possono essere laminati mediante processo termomeccanico (designazione M) oppure mediante laminazione di normalizzazione (designazione N).
Sono forniti con superficie decapata e oleata, oppure con superficie “nera” grezza di laminazione.
DA COSTRUZIONE “STRUTTURALI”
EN 10025:2005
Alcune qualità si distinguono tra loro solo per la differente resilienza, indicata dal suffisso JR, J0, J2 o K2.
Con la lettera C a seguito della designazione del materiale viene indicata l’attitudine alla formatura a freddo (bordatura e formatura sui rulli); questi prodotti si prestano a molteplici lavorazioni, ma non consentono di ottenere raggi curvatura ristretti come quelli degli acciai altoresistenziali. Vengono indicati con la sigla +AR laddove non è richiesta alcuna condizione particolare di laminazione e/o di trattamento termico; diversamente può essere richiesta la laminazione termo meccanica (+M) oppure quella di normalizzazione (+N).
Sono forniti con superficie decapata e oleata, oppure con superficie “nera” grezza di laminazione.